NOZIONI GENERALI DI PROGETTAZIONE - DATI GENERALI PER LA PROGETTAZIONE

STRUTTURE PER LA MOBILITA' - STAZIONI DELLA METROPOLITANA

BANCHINE DI STAZIONE

NORMA UNI 7508

1. La presente norma stabilisce l'andamento planimetrico e altimetrico e il dimensionamento delle banchine di stazione delle linee metropolitane, come definite dalla UNI 3733. La presente norma vale, di massima, pure nel caso di metropolitane servite anche da rotabili diversi da quelli impiegati nelle suddette linee, metropolitane, come nel caso di un servizio cumulativo con tramvie o ferrovie extraurbane raccordate con la rete urbana. In questo caso però, qualora la presente norma non potesse essere integralmente applicata, le necessarie deroghe devono essere stabilite dall'Autorità competente.

2. Termini e definizioni

*    banchina di stazione: luogo destinato all'incarrozzamento dei viaggiatori in condizioni normali di esercizio;
*    banchina laterale: banchina nella quale l'incarrozzamento dei viaggiatori avviene lungo un solo lato;
*    banchina centrale o a isola: banchina disposta fra i binari e nella quale l'incarrozzamento dei viaggiatori avviene sui due lati;
*    bordo della banchina: linea di contorno della banchina verso il treno;
*    accesso alla banchina: passaggio per permettere ai viaggiatori di entrare sulla banchina dall'esterno o uscirne.

3. Distanza e dislivello tra banchina e rotabile

3.1. La distanza minima della banchina dal rotabile deve essere quella indicata ai punti 2.2. e 2.4. della UNI 7360.

3.2. Se il bordo della banchina è rettilineo, esso deve trovarsi, in ogni suo punto, ad una distanza non maggiore di 0, 12 m. dal bordo della soglia delle porte laterali del rotabile. Se invece ha andamento curvilineo, è ammesso che detta distanza possa essere anche maggiore di 0, 12 m. ma, in ogni caso, non maggiore di 0, 20 m.

3.3. La distanza del bordo della banchina dal bordo della soglia delle porte laterali del rotabile deve sempre essere misurata in orizzontale, col rotabile supposto allo stato di riposo e in posizione centrata, cioè con i perni dei carrelli sull'asse del binario. Se questo ha andamento curvilineo, deve essere tenuto conto dell'iscrizione geometrica del rotabile nella curva.

3.4. La soglia della porta del rotabile - questo supposto allo stato di riposo, in posizione centrata e in condizioni normali di marcia - non deve essere più bassa del piano di calpestio della banchina e il dislivello non deve essere maggiore di 0,12 m. per qualsiasi condizione di carico del rotabile, salvo quanto detto al punto 8.1.

4. Andamento planimetrico della banchina

4.1. Il bordo della banchina deve essere, di regola, rettilineo.
 

4.2. Quando per particolari ragioni (quali l'opportunità di evitare che i binari della linea, in vicinanza delle stazioni, abbiano raggi di curva troppo piccoli, oppure la necessità di superare difficoltà di tracciamento) occorra disporre in curva anche i binari di stazione, è ammesso che il bordo della banchina abbia anch'esso andamento curvilineo purché, supposto il rotabile allo stato di riposo e in posizione centrata e tenuto conto dell'iscrizione in curva, siano rispettate le condizioni di cui al punto 3.

4.3. Quando l'andamento del bordo della banchina è curvilineo, si deve fare in modo che si abbia, dal punto nel quale si comanda la chiusura delle porte, chiara visibilità di tutta la fiancata del treno, fino all'ultima porta utilizzabile dai viaggiatori. Se la suddetta visibilità manca direttamente, devono essere previsti dispositivi idonei ad ottenerla, quali, per esempio, specchi o impianti televisivi.

5. Andamento altimetrico della banchina

5.1. L'andamento altimetrico longitudinale del bordo della banchina deve seguire quello del vicino binario o differire da questo in modo da rispettare le condizioni di cui al punto 3.4.

5.2. Il bordo della banchina deve, di regola, avere pendenze non maggiori del 2%o.
 

5.3. Quando particolari ragioni, quali l'opportunità di evitare nelle vicinanze delle stazioni grandi pendenze nei binari, lo consiglino, è ammesso che il binario di stazione e il bordo della banchina abbiano pendenza, uniforme o disuniforme, maggiore del 2%, purché essa non superi il 20%. Questa condizione è però ammessa unicamente per gli impianti nei quali il treno deve sostare normalmente per il solo tempo necessario alla salita e discesa dei viaggiatori e nei quali lo stazionamento eccezionale dei treni venga considerato alla stregua dello stazionamento in piena linea.

5.4. Trasversalmente la banchina deve avere pendenza non maggiore del 3%.
 

6. Accesso alla banchina

L'accesso alla banchina in ingresso e in uscita può essere sistemato in uno dei seguenti modi:

6.1. ad una o ad entrambe le estremità della banchina (vedere figure 1a e 1b);
 

6.2. in uno spazio limitato, non d'estremità, della banchina (vedere figure 2a e 2b);

6.3. distribuito lungo la banchina da un andito parallelo alla banchina stessa e lungo quanto l'intera banchina o buona parte di essa (vedere figure 3a e 3b);

6.4. con la combinazione delle sistemazioni sopra, indicate.
 

7. Dimensioni in orizzontale

7.1. Area totale utile

L'area totale utile A della banchina, esclusa la striscia di sicurezza di cui al seguente punto 9, deve essere tale che la densità N/A di viaggiatori sulla banchina risulti minore di:

*    1, 5 per le banchine con accesso o accessi di estremità, di cui al punto 6.1., o con accesso in uno spazio limitato della banchina, di cui al punto 6.2.
*    2 per le banchine con accesso distribuito, di cui al punto 6.3.

intendendosi per N il numero totale di viaggiatori che si prevede siano contemporaneamente presenti in banchina e per A l'area espressa in metri quadrati. Per valutare N in mancanza di più precisi elementi, si può far riferimento alla media dei viaggiatori che arrivano e partono nell'intervallo medio fra due treni che abbiano la stessa destinazione. Se H è l'intervallo stesso in secondi, a titolo orientativo può essere assunto N= nH/3600 dove n è il numero dei viaggiatori di cui al seguente punto 7.4.1.

7.2. Lunghezza della banchina

Nel caso che si disponga di rotabili aventi caratteristiche di frenatura come quelle dei rotabili previsti per la linea in progetto, la lunghezza della banchina deve essere almeno pari alla lunghezza del treno di massima composizione (misurata tra i piani di contatto degli agganci) maggiorata di 6 Sq, dove

Sq =ÖSs2/m

essendo s lo scarto tra la posizione prevista del treno dopo l'arresto e quella misurata con i suddetti rotabili, ed m il numero delle prove effettuate non minore di 30. In mancanza dei predetti dati sperimentali, la lunghezza della banchina deve essere almeno pari alla lunghezza del treno di massima composizione, misurata come sopra detto, aumentata di 5 m. Nelle stazioni all'aperto, quando le condizioni locali facciano temere una sensibile diminuzione dell'aderenza, la lunghezza della banchina deve essere opportunamente aumentata.

7.3. Larghezza della banchina

Deve essere stabilita in relazione al previsto numero di viaggiatori. Nelle vicinanze degli accessi essa deve avere valori non minori di quelli indicati al punto 7.4.; nelle altre zone la larghezza può essere minore, purché sia adeguata al traffico previsto, la variazione sia graduale e vengano rispettate le condizioni di cui al punto 7.5.

7.4. Larghezza nelle vicinanze degli accessi


7.4.1. La larghezza della banchina nelle vicinanze degli accessi deve essere non minore di un limite variabile, secondo:

*    il numero n di viaggiatori durante un'ora di punta serviti da ogni banchina;
*    il numero di bordi;
*    la sistemazione degli accessi di cui al punto 6.


7.4.2.    Nel caso di banchina laterale (banchina con un solo bordo) sulla quale si svolgano sia l'ingresso sia l'uscita dei viaggiatori ai treni, la larghezza lA della banchina non deve essere minore dei valori indicati nella tabella 1, dove n è la somma dei viaggiatori in partenza e in arrivo durante un'ora di punta. Quando n supera 8000 per banchine lunghe non più di 120 m., o 4000 per banchine più lunghe, è sconsigliabile l'impiego di accessi ad una sola estremità. Per n maggiore di 25000, è consigliabile studiare disposizioni particolari, quali ad esempio stazioni a tre banchine, oppure due stazioni a piccola distanza lungo la linea.

Nel caso di accessi ad entrambe le estremità della banchina, la larghezza lA deve essere stabilita in relazione al numero dei viaggiatori serviti da ognuno dei due accessi.

7.4.3.    Nel caso di banchina centrale (banchina con due bordi), sui due bordi della quale si svolgono sia l'ingresso sia l'uscita dei viaggiatori ai treni, la larghezza lA1 deve essere almeno il doppio di quella lA indicata nel prospetto di cui al punto 7.4.2. Ove venga adottata la sistemazione indicata nella figura 2b, si deve tener presente che:

*    se il gruppo di scale d'accesso è lontano dalle estremità e vicino alla metà della banchina, la larghezza lA1 va intesa al netto delle scale stesse;
*    se il gruppo di scale d'accesso è disposto fra le estremità della banchina e la sua metà, la larghezza del passaggio che resta fra scale e bordo della banchina deve essere stabilita opportunamente in relazione al numero dei viaggiatori che si prevede debba percorrerlo, fermo restando il rispetto di quanto è precisato al seguente punto 7.5.


7.4.4.    Quando si preveda nella stazione un traffico molto intenso e contemporaneo, sia in entrata sia in uscita, è opportuno sistemare, possibilmente, una banchina per la salita dei viaggiatori sul treno diversa da quella per la discesa. In questo caso per stabilire la larghezza della banchina si deve tener conto del numero dei soli viaggiatori in arrivo (o in partenza) interessati alla banchina considerata.

7.5. Distanza minima degli ostacoli fissi

La distanza minima degli ostacoli fissi continui dal bordo della banchina, salvo il caso di cui al seguente punto 10., deve essere non minore dei valori qui sotto indicati:

*    in generale: 2, 50 m (Fig. A.3.3./2 - 1a e 2a);
*    all'estremità della banchina: 1, 50 m., per una lunghezza non superiore a 3 m (Fig. A.3.3./2 - 1b e 2a);
*    in corrispondenza di pilastri o altri ostacoli discontinui (Fig. A.3.3./2 - 1a e 2b): 1, 80 m., purché l'ostacolo abbia larghezza, misurata parallelamente al bordo della banchina, non maggiore di un quarto della sua distanza dal bordo stesso; lo spazio libero fra ostacoli vicini sia di almeno 2 m.; lo spazio libero fra ostacolo e parete sia di almeno 1, 50 m.

Nelle zone della stazione nelle quali si prevede un traffico particolarmente intenso è sconsigliabile disporre ostacoli fissi ai limiti dei valori sopra indicati.

7.6.Distanza tra i due bordi di una banchina centrale

Deve essere in ogni punto non minore di 5 m (Fig. A.3.3./2 - 1b).

8. Dimensioni in verticale

8.1. Altezza della banchina sul piano del ferro

Di regola deve essere tale che il dislivello tra il piano di calpestio del rotabile e il piano di banchina sia compreso nei limiti indicati al punto 3.4. Qualora però particolari condizioni d'esercizio, come la necessità di servire la linea con materiale rotabile di diversa provenienza, rendessero impossibile stare nei suddetti limiti, la suddetta altezza e il conseguente suddetto dislivello devono essere stabiliti tenendo conto delle effettive condizioni in cui il rotabile viene a trovarsi rispetto alla banchina, così da ottenere che la salita e la discesa dei viaggiatori sia la più agevole possibile.

8.2. Altezza libera nell'area a disposizione dei viaggiatori sulla banchina


8.2.1.    Deve essere non minore dei seguenti valori:

*    nel caso di manufatto a cielo piano: 2, 60 m., per tutta la suddetta area (Fig. A.3.3./2 - 4);
*    nel caso di manufatto con cielo a volta: 2, 60 m., per la parte di detta area compresa tra il bordo della banchina e un piano verticale, ad esso parallelo, a 0, 50 m. di distanza dalla parete laterale della banchina; 1, 80 m., nella parte restante (Fig. A.3.3./2 - 5);
*    nel caso di manufatto a sezione trasversale policentrica: 2, 60 m., per la parte di detta area compresa tra il bordo della banchina e un piano verticale, parallelo a questo, a 0, 75 m. dalla parete laterale della galleria nel punto più largo della sezione; 1,80 m., nella parte restante (Fig. A.3.3./2 - 6).


8.2.2.    In corrispondenza degli apparecchi di illuminazione e dei dispositivi di segnaletica, l'altezza libera nell'area a disposizione dei viaggiatori sulla banchina non deve essere minore di 2, 10 m (Fig. A.3.3./2 - 4, 5 e 6).

9. Striscia di sicurezza sulla banchina

Sulla banchina, lungo il suo bordo, deve essere disposta una segnalazione continua indicante una zona della banchina larga circa 0,60 m. sulla quale è pericoloso sostare e che perciò può essere attraversata solo per entrare nelle carrozze del treno o uscirne. Tale indicazione, denominata comunemente striscia di sicurezza, può essere costituita da una striscia, ben visibile e perciò realizzata impiegando per la pavimentazione in questa zona, materiale di colore nettamente diverso da quello della pavimentazione del resto della banchina, oppure da una linea continua, larga almeno 0, 12 m. di colore contrastante con quello della pavimentazione generale della banchina.

10. Passaggio al treno senza banchina

È ammesso che si abbiano passaggi diretti da un andito al treno senza banchina, purché sia garantito che l'arresto del treno avvenga in modo che le porte delle vetture, a convoglio fermo, risultino in corrispondenza dei passaggi sopra indicati. In tal caso però deve essere opportunamente studiata la possibilità di garantire la sicurezza dei viaggiatori, in particolare in assenza del treno e al momento della partenza, per esempio munendo i passaggi al treno di porte che stanno aperte quando il treno è fermo nella stazione e si richiudono quando esso riparte.

TAB. A.3.3./1 - DIMENSIONI MINIME DEGLI ACCESSI ALLE BANCHINE
     
Vedi immagine A330
Vedi DXF A331
Vedi DXF A332
Vedi DXF A333